Diversità

Nessun mare
è come il tuo mare, Trieste,
dolce e tormentato.
Nessun cielo ha il tuo colore,
gaio di nubi e di presagi.
Irripetibile presenza
il tuo Carso,
dove la pietra intercala
la fertile dolina.
Aspra è la parola del poeta
eppure non v’è sentire più dolce.
Si sente diverso l’uomo
della strada,
si sente diverso l’artista.
E’ diversa questa mia amata città,
vezzo di contrasti.
E si perde nel vento la mia parola,
lontana, senza risonanza.

Liliana Passagnoli

 

 

 

 

 

 

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